Una nuova norma per le cisterne di gasolio fuori terra.
La Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) annuncia un cambiamento alla normativa che regola la tenuta delle cisterne fuori terra con capacità geometrica pari a 9 metri cubi.
L’oggetto di discussione in Parlamento è il decreto ministeriale 27/11/2017 entrato in vigore lo scorso 17 febbraio 2018.
Cosa prevede il decreto?
Il D. M. 27/11/2017 è stato emanato per raggiungere obiettivi specifici.
Con l’intento di garantire sicurezza sociale e ambientale, il provvedimento normativo vuole ridurre al minimo il rischio di fuoriuscita accidentale di gasolio, permettere un agevole accesso ai mezzi dei vigili del fuoco e limitare i danni a cose, persone e ambiente.
I possessori di cisterne di gasolio con capacità pari a 9 metri cubi devono rispettare alcuni parametri.
Tra questi anche la comunicazione presso il SUAP della SCIA con Antincendio delle cisterne già esistenti.
Cosa potrebbe cambiare?
Il nuovo emendamento potrebbe esonerare i possessori delle cisterne già esistenti dalla comunicazione presso il SUAP e prorogare al 1° luglio 2019 la comunicazione SCIA con Antincendio per le cisterne di gasolio comprese tra i 6 e i 9 metri cubi di volume.
SCIA con Antincendio e SUAP: cosa sono?
La SCIA con Antincendio è una Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini della sicurezza antincendio. Questa viene trasmessa all’ufficio comunale di competenza detto anche SUAP (Sportello Unico Attività Produttiva) per comunicare l’inizio dell’attività.
Quali sono le disposizioni attuali?
Secondo il decreto ministeriale in vigore, i possessori di cisterne di dimensione inferiore ai 6 metri cubi di volume devono adempiere ad alcuni compiti:
- Comunicare l’inizio dell’attività al SUAP (possibilità di esenzione)
- Adeguare le distanze da fabbricati
- Dotarsi di estintori (almeno 2)
- Esporre la segnaletica
Sono esenti, inoltre, dall’adeguamento della vasca di contenimento al 110 % e hanno l’obbligo di messa a terra dell’impianto elettrico (se presente).
Coloro che invece già possiedono cisterne il cui volume è compreso tra i 6 e i 9 metri cubi devono:
- Comunicare l’inizio dell’attività al SUAP (possibilità di esenzione)
- Comunicare la SCIA con Antincendio (possibilità di proroga al 1° luglio 2019)
- Ricevere il parere favorevole da parte dei Vigili del Fuoco
- Adeguare la vasca di contenimento al 110%
- Adeguare le distanze da fabbricati
- Possedere estintori (almeno 2 più 1 carrellato non lontano più di 20 metri)
- Esporre la segnaletica
Hanno, inoltre, l’obbligo di messa a terra dell’impianto elettrico (se presente).
Sono esenti dalle nuove disposizioni: coloro che possiedono i certificati abilitativi rilasciati dalle autorità competenti, chi possiede un certificato di prevenzione incendio in corso di validità o dichiarato con apposita SCIA e chi ha un progetto approvato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Le imprese dotate di cisterne fuori terra di liquido combustibile devono, inoltre, attenersi alle altre disposizioni previste dalla normativa per non rischiare di incorrere in penali e sanzioni.
Cosa puoi fare per ottimizzare il tuo lavoro?
L’entrata in vigore del D.M. 22/11/2017 era prevista per il 05/01/2018, data poi slittata ulteriormente al 17 febbraio 2018.
Oggi devi attenerti alla normativa vigente e provvedere a tutti gli adempimenti da compiere per mettere in sicurezza i tuoi impianti.
Inoltre puoi affidarti ad un sistema di controllo cisterne per monitorare il livello di gasolio presente, lo stato delle cisterne e ottimizzare le tue risorse economiche.
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