Evita danni economici ed ambientali con la manutenzione alla cisterna.
Controllare le fuoriuscite di gasolio dalla cisterna è molto importante in quanto possono arrecare danni all'ambiente circostante e mettere in pericolo gli addetti ai lavori.
Per serbatoio interrato si intende un manufatto di produzione industriale. Si definisce interrato per la presenza di due condizioni: l'installazione sotto terra e il fatto che non possa essere visibilmente ispezionato. In caso di perdite, infatti, comporta un rischio non di poco conto per l'ambiente e il paesaggio.
Installazione nuovi serbatoi interrati: quali sono le regole?
L'installazione di nuovi serbatoi, a prescindere da cosa contengano, può avvenire secondo una delle seguenti modalità:
- a doppia parete con sistema di monitoraggio continui;
- a parete singola metallica o in plastica ma inserita all'interno di una cassa in calcestruzzo, rivestita al suo interno con materiale impermeabile e con monitoraggio continuo delle perdite.
Per prevenire eventuali perdite è necessario che i serbatoi siano dotati di:
- pozzetto di alloggiamento del boccaporto di carico;
- dispositivo di sovrappieno del liquido;
- rivestimento per le tubazioni interrate, che sono connesse all'impianto.
La capacità massima dei serbatoi interrati non è fissata da alcuna norma, ma esistono delle normative che stabiliscono le capacità massime, in base al tipo di sostanza contenuta nel serbatoio e della sua posizione rispetto al centro abitato.
Su ogni serbatoio deve essere applicata una targa sulla quale vanno riportati i dati identificativi del serbatoio e della sostanza in esso contenuto.
Manutenzione cisterna gasolio: quando bisogna provvedere?
L'autorizzazione per l'installazione di nuovi serbatoi e la verifica di conformità dei nuovi impianti dipendono dal Comune. Ciò sia per i serbatoi fuori terra per prodotti non infiammabili, sia per quelli interrati destinati a prodotti infiammabili, sia per i serbatoi di combustibile ad uso riscaldamento per le abitazioni.
Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale – stabilisce caso per caso frequenza e modalità dei controlli periodici che spettano ai proprietari dei serbatoi.
1. Eseguire i controlli e documentarne i risultati
2. Custodire l'apposito registro
3. Fornire - quando e se richiesto da Arpa – la descrizione delle caratteristiche di costruzione e uso.
La frequenza con cui vanno effettuate le verifiche periodiche e la manutenzione è decisa dalle Regioni.
Le prove di tenuta rientrano tra le verifiche periodiche ed il loro scopo è assicurare che l'involucro sia integro, prevenire piccole perdite, specie in quei serbatoi che non sono ispezionabili dall'esterno.
Le verifiche vanno eseguite secondo la periodicità indicata nel Regolamento locale d'igiene che è emesso dal comune.
Quando tale regolamento non è presente bisogna fare riferimento alle disposizioni del costruttore e alle linee guide emanate dagli Organi competenti.
Per i serbatoi a doppia camera la prima prova di tenuta è consigliata a partire dal quindicesimo anno.
Adeguamento serbatoi interrati: come si procede?
Talvolta i serbatoi interrati potrebbero essere sottoposti ad interventi di adeguamento in base alle disposizioni stabilite per i nuovi serbatoi:
- applicazione di un rivestimento anti corrosione
- installazione di un sistema di protezione catodica
- realizzazione di una cassa di contenimento in calcestruzzo
- l'inserimento di una parete di materiale composito all'interno del serbatoio.
Qualora non fosse possibile procedere all'adeguamento si dovrà provvedere alla dismissione del serbatoio.
Cosa si intende con dismissione di un serbatoio di gasolio interrato?
Prima di procedere alla dismissione di un serbatoio di gasolio interrato bisogna verificare lo stato di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee in corrispondenza dei serbatoi e per realizzare eventuali interventi di bonifica.
È necessario quindi effettuare interventi di bonifica interna e pulizia, quindi svuotare completamente serbatoi e tubazioni. Inoltre, sussiste l'obbligo di messa in sicurezza del serbatoio. Tale operazione si attua per eliminare il rischio che possano riversarsi liquidi nel suolo, provocando infiammabilità del liquido o di vapori all'interno del serbatoio.
Nel caso di stoccaggio di prodotti infiammabili o che rilasciano vapori tossici e/o nocivi, nelle 24h precedenti gli interventi da effettuare sul serbatoio deve essere eseguita una certificazione gas-free.
Serbatoio fuori terra: in cosa differisce dal serbatoio interrato?
Il serbatoio fuori terra può essere a doppia parete, con sistema di monitoraggio continuo – così da poter controllare eventuali perdite – o a parete singola.
Se è a parete singola il bacino di contenimento dovrà avere una capacità non inferiore al 110% del volume del deposito, in grado di contenere eventuali perdite dai serbatoi del deposito.
Il serbatoio va quindi installato:
- all'aperto
- in piano e con protezione da urti accidentali
- con una tettoia di protezione incombustibile
- saldamente al terreno
- con sfiato del tubo di equilibrio, rispettando specifiche misure
- con dispositivo di limitatore di carico, così da non consentire il riempimento per più del 90%
- con dichiarazione di conformità CE
- con manuale di installazione, uso e manutenzione
- con targa di identificazione, ben visibile, con le informazioni del costruttore e del serbatoio.
Inoltre, il serbatoio dovrà riportare segnaletica di sicurezza e impianto di messa a terra, con dichiarazione di conformità e verifiche aggiornate.
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Dopo circa 20 - 30 anni una cisterna interrata può risultare usurata dagli agenti atmosferici e presentare perdite in grado di causare pericolose fuoriuscite di gasolio. Per questo motivo la manutenzione della cisterna e del serbatoio sono assolutamente fondamentali.
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