Gasolio agricolo agevolato: come richiederlo e proteggerlo dai furti
L'impiego di gasolio per uso agricolo rientra nelle attività previste dal Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, il quale prevede un'agevolazione fiscale in riferimento all'IVA applicata, del 10% rispetto al 22% del gasolio da autotrazione e uno sgravio sulle accise applicate a tale prodotto.
A tal proposito è bene ricordare che chi utilizza gasolio agricolo agevolato non può accedere ai benefici previsti dalla legge per la defiscalizzazione carburante.
I quantitativi di gasolio agricolo sono assegnati dagli Uffici Motori Agricoli – UMA – in base a:
- tipologia ed estensione dei terreni
- tipologia di coltivazione
- caratteristiche delle macchine agricole utilizzate dalle aziende agricole.
Lo stesso ufficio è responsabile della verifica del corretto utilizzo del carburante da parte degli imprenditori agricoli.
Furti imprese agricole: perché si verificano?
Si registrano sempre più aumenti di furti a carico di imprese agricole.
Non solo furti di gasolio, ma anche animali da allevamento, strumenti e macchinari agricoli, mezzi tecnici. La causa è da ricondurre sia ai costi elevati dei beni presenti nell'azienda, che risultano essere una tentazione per i rapinatori, sia l'ubicazione quasi sempre in contesti isolati o scarsamente controllati.
Inoltre, il gasolio agricolo risulta facilmente rivendibile sul mercato, motivo per cui risulta particolarmente ricercato.
Cosa fare in caso di furti di gasolio agricolo?
In caso di furto gasolio agricolo, l'impresa agricola è tenuta a denunciare che il carburante sottratto non è stato utilizzato per le finalità che hanno consentito la riduzione delle accise e l'IVA agevolata.
L'agricoltore, quindi, deve presentare formale denuncia alle Forze dell'Ordine, inoltrando il verbale di denuncia all'UMA, che a sua volta provvederà ad inviare la documentazione all'Agenzia delle Dogane.
Anche l'Agenzia delle Entrate, sulla base dell'utilizzo del gasolio agricolo utilizzato per fini diversi rispetto a quello agricolo, si attiva per recuperare l'IVA.
L'impresa agricola dovrà risarcire i benefici di cui ha avuto diritto a seguito dell'acquisto del gasolio agricolo, nonostante non ne abbia goduto; rischia inoltre delle sanzioni penali– in caso di quantitativo elevato di gasolio agricolo sottratto - .
L'impegno dello Stato per tutelare l'agricoltore
Durante la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si è avuto un confronto con i Ministeri competenti al fine di avviare iniziative volte a tutelare imprenditori onesti che subiscono frodi di gasolio agricolo ad uso agevolato e che fronteggiano situazioni che non dipendono dai loro comportamenti.
Si punta, quindi, a ricercare soluzioni che evitino all’agricoltore di pagare l’accisa sul gasolio rubato.
Quando si può usare il gasolio agricolo agevolato?
L'agricoltura gode di un regime IVA speciale, ciò anche dovuto alle avversità atmosferiche che possono mettere a rischio in maniera significativa l'intera produzione.
I presupposti necessari per poter accedere all'agevolazione sono:
- dimostrare che il gasolio sia impiegato realmente in attività agricole;
- le attività rientrino tra quelle considerate agricole - ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile - distinte tra attività agricole principali e attività agricole connesse.
Attività agricole principali
Le attività agricole principali sono la coltivazione del fondo, la selvicoltura e l'allevamento di animali. Queste attività prevedono la cura e lo sviluppo del ciclo biologico o una sua fase – vegetale o animale – tramite l'utilizzo di terreno, bosco, risorse di acque dolci, salmastre, marine.
Attività agricole connesse
Le attività agricole connesse sono quelle in cui l'imprenditore agricolo manipola, conserva, trasforma, commercializza e valorizza prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione di terreni o dall'allevamento di animali.
Inoltre, vi rientrano le attività dirette alla fornitura di beni e servizi, tramite l’utilizzo di attrezzature e macchinari impiegati nell'attività agricola esercitata.
Richiesta gasolio agricolo e dichiarazione di avvenuto impiego
Per ottenere gasolio agricolo agevolato è necessario possedere i seguenti requisiti:
- p. IVA in Agricoltura
- iscrizione all'Anagrafe delle Aziende Agricole
- numero CUUA – Codice Unico dell’Azienda Agricola
- proprietario o conduttore di terreni o titolare di impresa agromeccanica
- proprietà o uso di macchine agricole.
Entro il 30 giugno tutte le aziende agricole a cui è stato assegnato gasolio agricolo agevolato devono presentare la Dichiarazione di avvenuto impiego indicando il quantitativo consumato.
La mancata presentazione comporta la segnalazione, da parte dell'Ente Pagatore regionale, all'Agenzia delle Dogane per i relativi controlli e sanzioni e la non ammissibilità alle agevolazioni per l'anno successivo.
Inoltre, è necessario caricare i dati delle cisterne nel parco macchine UMA prima della denuncia di avvenuto impiego, indicando la tipologia di serbatoio posseduto. Il serbatoio deve essere all'interno dell'impresa agricola ed utilizzato solo per usi aziendali.
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