Tecnologia RFID, monitoraggio da remoto, interfaccia uomo macchina semplice e intuitiva; caratteristiche che permettono l’accesso al credito d’imposta Industria 4.0 per beni strumentali.
L’implementazione in azienda di strumenti digitali, capaci di abilitare al controllo e alla gestione delle operazioni da remoto e tramite applicativi innovativi, è premiata con importanti ritorni sia economici che d’immagine. Lo Stato premia e supporta gli sforzi degli imprenditori che scelgono di impegnarsi per la transizione digitale e sostenibile del proprio business e lo stesso atteggiamento proviene dagli stakeholder, inclusi clienti e fornitori, che sembrano preferire le aziende digitalizzate, responsabili, propositive a quelle ancorate a strumenti poco innovativi.
Conosciamo i vantaggi dell’Industria 4.0, i dettagli del credito d’imposta per beni strumentali prorogato fino al 2025 e le tecnologie abilitanti del nostro sistema di controllo carburante per flotte aziendali.
Industria 4.0 e tecnologie abilitanti
L’espressione Industria 4.0, sebbene per alcuni aspetti potrebbe risultare superata, continua a distinguere una serie di incentivi e azioni che rappresentano opportunità reali di crescita e di sviluppo per le imprese.
Industria 4.0 è il nome del programma promosso dallo Stato italiano nel 2017 per favorire la stabilità e l’evoluzione tecnologica delle imprese. È composto da diversi incentivi e negli anni ha subito alcune modifiche, diventando piano Transizione 4.0, includendo nuovi strumenti e la transizione sostenibile tra le sue finalità.
Tra le agevolazioni Industria/Transizione 4.0 più vantaggiose secondo gli imprenditori c’è il credito d’imposta per beni strumentali, conosciuto anche come credito d’imposta 4.0; un incentivo che ha ottenuto un grande successo, tanto da essere prorogato fino al 2025.
Il credito d’imposta 4.0 è riconosciuto alle imprese che scelgono di acquistare beni strumentali caratterizzati da tecnologie abilitanti, ossia macchinari o prodotti basati su tecnologie di fabbricazione avanzate, capaci di accrescere il valore commerciale e sociale di un bene o di un servizio.
Gli strumenti che permettono di accedere ai benefici del programma Industria/Transizione 4.0 - perché caratterizzati da precise tecnologie abilitanti - vengono spesso definiti strumenti o prodotti Industria 4.0.
Il credito d’imposta Industria 4.0: caratteristiche e validità
Le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi possono usufruire del credito d’imposta Industria 4.0 fino al 2025. L’agevolazione è riconosciuta alle sole aziende residenti nel territorio italiano che dimostrano di aver acquistato beni strumentali materiali o immateriali.
Gli investimenti effettuati nell’anno 2022 per beni strumentali materiali sono interessati dalle seguenti aliquote:
- 40% della spesa sostenuta per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 20% della spesa sostenuta oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 10% della spesa sostenuta per investimenti tra i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Gli investimenti effettuati dal 2023 e al 2025 sono interessati da altre aliquote:
- 20% della spesa sostenuta per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% della spesa sostenuta per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 5% della spesa sostenuta per investimenti tra i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Le imprese che scelgono di implementare beni strumentali immateriali possono anch’esse beneficiare del credito d’imposta, nel rispetto del limite massimo ammissibile pari a 1 milione di euro e delle seguenti aliquote:
- 20% della spesa sostenuta per gli investimenti fatti dal 2021 al 2023;
- 10% della spesa sostenuta per gli investimenti fatti nell’anno 2024;
- 5% della spesa sostenuta per gli investimenti fatti nell’anno 2025.
Per accedere al credito d’imposta Industria 4.0 per beni materiali e immateriali le imprese devono presentare una perizia tecnica asseverata rilasciata da un perito industriale o ingegnere regolarmente iscritto al rispettivo albo professionale. La perizia serve a dimostrare che i beni acquistati dispongono delle caratteristiche tecniche definite negli allegati A e B della Legge di Bilancio 2021 necessarie per accedere all’agevolazione.
Per i beni il cui costo è inferiore a 300.000 euro basta presentare una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
Tecnologia RFID e monitoraggio da remoto: tecnologie distintive di Fuel abilitanti all’Industria 4.0
Il nostro sistema per il controllo e la gestione del gasolio aziendale Fuel permette di autorizzare le erogazioni di carburante, associare e riconoscere automaticamente mezzi aziendali e operatori grazie all’uso della tecnologia RFID. La Radio Frequency Identification (RFID) favorisce l’identificazione automatica di oggetti e persone attraverso la propagazione di onde elettro-magnetiche.
Come funziona? Un sistema RFID è composto da un tag (o transponder) caratterizzato da un chip che contiene i dati del prodotto o della persona, da un’antenna che comunica con il tag e da un reader (o controller) che attraverso il segnale radio legge il tag e trasmette il segnale all’host (PC) o in cloud. Che sia statico o in movimento l’oggetto dotato di una marcatura RFID viene individuato e tracciato.
Si tratta di una tecnologia scelta da molti produttori perché è sicura, dato che ogni microchip del tag RFID contiene un codice univoco che non può essere né modificato né clonato. Le informazioni contenute nei tag, inoltre, possono essere sia lette che aggiornate nel tempo, così da garantire un tracciamento sempre aggiornato delle fasi che interessano il prodotto.
Altra tecnologia abilitante e distintiva di Fuel è la remotizzazione del dato. Il nostro strumento consente all’azienda che ne dispone di controllare e gestire tutte le informazioni della cisterna o del mezzo su cui Fuel è installato, da qualsiasi luogo. Basta accedere all’applicativo per controllare i rifornimenti, gestire le erogazioni, scaricare i report delle erogazioni e proteggere le proprie cisterne da manomissioni o furti esterni.
Tecnologia RFID, controllo da remoto, interfaccia uomo macchina semplice e intuitiva e monitoraggio dei parametri di processo mediante sensori rendono il nostro sistema Fuel uno strumento Industria 4.0 tra i più richiesti sul mercato.
App gratuita e sistema di controllo livello gasolio: gli ulteriori valori di Fuel
Il nostro sistema Fuel abilita l’utilizzatore, che sia il dipende o l’imprenditore, a controllare e gestire tutte le attività che interessano le proprie cisterne aziendali, anche da casa o da qualsiasi altro luogo diverso dal proprio ufficio. L’App gratuita realizzata dal nostro team è facile da usare e compatibile con dispositivi con sistema Android o Apple.
Infine, il sistema levelUP per il controllo del livello gasolio favorisce la verifica immediata del carburante a disposizione, rifornito ed erogato.
L’innovativo sistema di alert permette di tenere a bada le risorse a disposizione perché al superamento della soglia di livello preimpostata il sistema invia una notifica direttamente all’operatore abbinato.
Vuoi conoscere ulteriori dettagli su Fuel o levelUP e magari accedere al credito d’imposta Industria 4.0?
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