Proroga fattura elettronica carburante 2019 e LevelUp. Scopri di più!
Contenere le spese, monitorare la manutenzione e i consumi dei propri mezzi aziendali sono azioni da compiere indipendentemente dalla dimensione della flotta.
Quante volte ti sei chiesto se vi fosse un prodotto in grado di aiutarti a tenere sotto controllo tutte queste azioni, che ottimizzasse il tuo tempo e rendesse più efficiente il tuo lavoro?
Gestione delle cisterne, dei dipendenti, degli acquisti, delle erogazioni, della fatturazione: azioni che richiedono tempo e che tendono a rallentare le attività aziendali.
Prendiamo in esempio la fattura elettronica carburante, che interessa tutti i mezzi aziendali e che ti consente di detrarre questa notevole spesa.
Fattura elettronica carburante: cos'è?
Il 1 gennaio 2019 è entrato in vigore l'obbligo di fattura elettronica per la cessione di carburante da autotrazione, presso gli impianti stradali di distribuzione, nei confronti di soggetti titolari di partita IVA.
Un obbligo che sin dall'inizio ha generato un po' di malcontento, a causa delle procedure lente per quanto riguarda il caricamento dei dati nel sistema di interscambio SdI.
Data la necessità di consentire la piena operatività della fatturazione elettronica agli esercenti, l'art. 11-bis del D. Lgs. n. 79/2018 ne ha confermato il rinvio dal 1 luglio 2018 al 1 gennaio 2019.
Quali novità ha introdotto per i mezzi aziendali?
L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al nuovo obbligo di emissione della fattura elettronica carburante. Vediamoli nel dettaglio:
1. Non è obbligatorio inserire in fattura il numero di targa o gli estremi del veicolo; è però possibile inserirli nel campo “altri dati generali” in maniera facoltativa.
2. Il gestore può applicare la procedura della fatturazione differita, purché questa sia accompagnata da un documento – cartaceo o digitale – in cui siano presenti i dati del documento di trasporto: data, generalità del cedente e cessionario, descrizione, qualità e quantità riferita alla cessione di carburante.
3. Le fatture di importo inferiore a 300,00 euro – emesse nel corso del mese – necessitano di un documento riepilogativo in cui indicare i numeri delle fatture, il totale complessivo imponibile delle operazioni e l'imposta, secondo l'aliquota applicata, per ogni singola fattura.
4. Se insieme al rifornimento di carburante l'autista effettua operazioni che non richiedono la e-fattura obbligatoria – acquisto di prodotti, manutenzione, riparazione o sostituzione di componenti del veicolo - dovrà comunque essere emessa un'unica fattura elettronica.
5. Tutte le fatture elettroniche emesse o ricevute dall'operatore attraverso il sistema di interscambio SdI dovranno essere conservate.
Sai cosa indicare nell'e-fattura?
È importante che l'autista comunichi sempre al gestore che si tratta di rifornimento carburante aziendale, onde evitare che non venga emessa fattura elettronica, visto che non vi è obbligo verso l’autista privato.
La fattura elettronica deve riportare due codici:
- Codice Tipo: per la cessione di carburante – Carb;
- Codice Valore: codice valore per il tipo di carburante ceduto.
Non vi è alcun obbligo per quanto riguarda l'indicazione della targa del veicolo e i chilometri percorsi fino al momento del rifornimento di carburante, come prima avveniva, invece, per la scheda carburante.
Per quanto riguarda il gasolio utilizzato per mezzi agricoli questi sono esclusi dall'obbligo di fatturazione elettronica.
Per poter procedere alla deducibilità del costo d'acquisto e alla detraibilità dell'IVA, vi è l'obbligo di pagare con strumenti che siano tracciabili, come carta di credito, carta di debito, carta prepagata, al fine di monitorare spese e scambi avvenuti.
Fattura elettronica differita e immediata: quali sono le differenze?
La fattura elettronica riepilogativa differita può essere emessa dal gestore se sono effettuati più rifornimenti in un mese.
All'interno della fattura differita vi devono essere: la data dell'emissione che deve avvenire entro il 15 del mese successivo ai rifornimenti e le date dei singoli rifornimenti che vanno certificati da un valido documento.
La fattura immediata si riferisce alla singola erogazione o a più erogazioni nell'arco della stessa giornata. La data del documento deve coincidere con quella dell'operazione effettuata.
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