Arriva una nuova disposizione che impone la messa in sicurezza delle cisterne di gasolio agricolo
Effettiva dal 5 gennaio 2018, la nuova normativa sulle cisterne di gasolio agricolo impone la messa a norma delle cisterne, che verranno inserite dal Centro Assistenza Agricola in appositi fascicoli aziendali.
Questo provvedimento ha scosso notevolmente gli agricoltori, già provati dai cambiamenti precedenti e dal periodo, non tra i migliori per l’agricoltura.
Il decreto non lascia spazio a equivoci: per coloro che non si adegueranno alle nuove disposizioni sarà difficile accedere a forniture di gasolio agevolato.
Chi coinvolge la normativa?
Queste disposizioni interessano cisterne di nuova installazione o già esistenti, ma escludono:
-
Cisterne che possiedono atti abilitativi circa la normativa antincendio
-
cisterne che possiedono il certificato di prevenzione incendi o che abbiano ricevuto il certificato di inizio attività presso il Comando dei VVFF
-
cisterne presso le quali è stata programmata l’installazione di contenitori e approvata dai VVFF
Cosa impone la nuova normativa?
L’obiettivo della legge sulle cisterne di gasolio agricolo è minimizzare l’accidentale fuoriuscita di carburante, riducendo rischi di incendio e limitare i danni.
Nel dettaglio, prevede che le singole cisterne di gasolio agricolo abbiano una parete doppia o singola, ma obbligatoriamente provvista di bacino di contenimento; devono trovarsi in un’area di ampiezza superiore o uguale a 3 metri e lontane da altre strutture (rispettando specifiche distanze).
Inoltre devono esporre in maniera evidente:
-
Targa identificativa punzonata con le specifiche tecniche (matricola, capienza, materiale e data di costruzione, pressione di collaudo, estremi atto approvazione);
-
nome, cognome e indirizzo del costruttore;
-
due estintori antincendio da 6kg, non inferiore a 21A-89B e un terzo con capacità non inferiore a B3 nel caso la capacità complessiva della cisterna sia di almeno 6m3.
Per i serbatoi progettati con una sola parete metallica con protezione anticorrosione o con materiale non metallico di classe A1 di reazione al fuoco, è previsto un altro posizionamento. Devono essere disposti all’interno di un adeguato bacino di contenimento di capacità non inferiore al 110% del volume del deposito; una vera tragedia per molti agricoltori che già precedentemente si erano “aggiornati” spendendo soldi o sostituendo le cisterne, e che si ritrovano ad affrontare nuove spese.