Dalle strategie Ue ai sistemi di controllo avanzato: abbattere le emissioni inquinanti dei veicoli è una responsabilità ambientale.
La riduzione degli effetti negativi derivanti dal settore trasporti rappresenta un obiettivo strategico per l’Unione europea, perché è necessario fronteggiare i costi elevati che determinati eventi provocano alla società; parliamo di emissioni di gas serra, inquinamento acustico, inquinamento dell’aria e dell’acqua, congestione stradale e perdita di biodiversità.
I principali interventi attuati riguardano la promozione di modalità di trasporto più pulite ed efficienti, nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo. Tra gli strumenti di contenimento delle emissioni inquinanti rientrano il controllo gasolio e il sistema EGR. Vediamo come influiscono positivamente sulla riduzione dell’inquinamento ambientale.
Ridurre le emissioni inquinanti nel settore trasporti
La direttiva europea 2007/46/CE si applica a furgoni, camion, automobili, autobus di linea e turistici, per i quali sono previsti requisiti armonizzati a livello europeo. Secondo la direttiva i veicoli sono sottoposti a test di omologazione; l’obiettivo è accertare che i volumi NOx emessi non superino i limiti che sono stati imposti con il regolamento n. 715/2007 (modificato dal regolamento Ue 2018/858). Il testo contiene i requisiti tecnici e le procedure idonee a garantire che i veicoli a motore e i loro rimorchi siano conformi ai requisiti approvati dall’Ue in merito alla sicurezza e alla protezione ambientale.
Con la direttiva europea, si è diffuso il sistema EGR; questo è presente su quasi tutti i motori diesel, allo scopo di abbattere le emissioni inquinanti.
Sistema EGR: cos’è
L’EGR (Exhaust Gas Recirculation) è una valvola che funge da ricircolo dei gas di scarico, prodotti dal motore; questi gas sono condotti al collettore di aspirazione.
La valvola EGR recupera solo una parte dei gas (da 5% a 15%), ma questo permette il raffreddamento della temperatura dello scarico, in modo da favorire la riduzione delle emissioni di NOx (ossidi di azoto). Il corretto funzionamento del sistema EGR è fondamentale per avere un processo di combustione più pulito e per essere in regola con la legge.
La valvola EGR: un obbligo di legge
Spesso capita che l’accumulo di sporcizia, causato dal continuo passaggio dei gas di scarico, provochi un’otturazione o un blocco della valvola. Le anomalie più comuni sono:
- problemi di avviamento del motore
- accensione della spia dei gas di scarico
- il motore passa in modalità di protezione
- fuoriuscita di fumo scuro dallo scarico di accelerazione
- aumento del consumo di carburante
I problemi riscontrati alla valvola possono essere risolti mediante una pulizia con prodotti specifici; oppure, qualora non fosse sufficiente, bisogna procedere con la sostituzione.
Eliminare la valvola EGR, per evitare costi legati alla manutenzione o all’eventuale sostituzione, è illegale. I rischi possono essere diversi: sequestro della carta di circolazione, sanzione amministrativa, ritiro della patente, ripristino della valvola a proprie spese, nonché una denuncia penale per reato ambientale.
FAP e valvola EGR: insieme per la lotta all’inquinamento
La valvola EGR è stata ideata come supporto al FAP (filtro antiparticolato), un dispositivo progettato per catturare le polveri sottili sui motori Diesel, diventato poi obbligatorio per i veicoli di categoria Euro 5 e superiori.
Le normative antinquinamento hanno reso necessaria la presenza della valvola EGR e del filtro antiparticolato anche sui motori benzina a iniezione diretta, creando così il GPF - Gasoline Particulate Filter.
Trasporto gasolio: le regole da rispettare
L’ADR (accordo europeo per il trasporto merci pericolose) stabilisce regole al trasporto su strada di merci pericolose, al fine di salvaguardare l’ambiente, la salute e la sicurezza.
Per quanto riguarda l’uso domestico è consentito il trasporto per un massimo di 60 litri di carburante; se il limite viene superato si rischiano gravi sanzioni. Nel caso di acquisto di carburante al di fuori del territorio nazionale il rischio è legato alla denuncia per detenzione per scopi commerciali e mancato pagamento delle accise sul carburante.
Per il trasporto carburante in cisterna, sussiste l’obbligo di apporre delle targhe e delle etichette riportanti appositi segnali di pericolo sul mezzo. I veicoli destinati al trasporto carburante devono nominare un consulente per il trasporto di merci pericolose, avere un autista con patente ADR e custodire a bordo del veicolo l’attrezzatura e la documentazione prevista dall’accordo europeo.
Trasportare un quantitativo di carburante superiore rispetto a quanto dichiarato è illegale: è considerato carburante di illecita provenienza ed espone al reato di contrabbando.
Controllo livello gasolio: sii responsabile con levelUP
La fuoriuscita di carburante dalla cisterna può provocare incendi e danni ambientali molto seri, coinvolgendo altri mezzi e persone.
Controllare la quantità di gasolio presente in cisterna è un’operazione importante e delicata.
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L’inquinamento è un pericolo ma anche una responsabilità, per la quale puoi andare incontro a multe o reclusione.
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