Dallo spedizioniere al deposito: come adempiere agli obblighi della nuova normativa in materia di gasolio.
La scadenza prevista in origine dal D. L. 124/2019 è stata prorogata per effetto del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020. Clicca qui per saperne di più.
Dal 30 giugno 2020 l’inoltro del DAS diventa telematico. Vediamo insieme cosa cambia per gli operatori impegnati nel trasporto di gasolio e grazie a quali sistemi IoT è possibile mettere in sicurezza le proprie cisterne, sia fisse che mobili.
Digitalizzazione accise: all’insegna della legalità e della semplicità
Il processo di digitalizzazione delle accise programmato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è finalmente giunto al termine grazie al D. L. 124/2019 dello scorso ottobre.
Un percorso fortemente voluto dall’ente al fine di contrastare eventi illegali e semplificare le operazioni di acquisizione e verifica dei dati in materia di accise.
Le procedure finora utilizzate per il controllo dei flussi di carburante soggetti ad accisa diventano semplici e sicure, perché affidate alla gestione digital ed eseguite con l’ausilio di sistemi IoT.
Uno degli elementi chiave della telematizzazione delle accise è il DAS elettronico; un documento compilato a mano che dal 30 giugno 2020 diventa esclusivamente elettronico.
Trasporto gasolio: dall’e-das al rapporto di ricezione
I soggetti interessati dai flussi di carburante, dunque rifornitori e gestori di impianti di distribuzione pubblici e/o privati, dal prossimo 30 giugno dovranno attenersi ai nuovi obblighi prima di eseguire il trasporto di gasolio.
Vediamo insieme cosa cambia per gli operatori.
1: Prima di autorizzare il vettore a trasportare il gasolio, lo spedizioniere è tenuto a comunicare i dati del carico all’Agenzia. Il rifornitore dovrà accedere al portale web dell’ente, previa registrazione e acquisizione di un’identità digitale, e compilare l’E-DAS.
2: Il DAS elettronico compilato viene verificato dall’ente, il quale, in caso di esito positivo, allega al documento un glifo QR/Code e la sua firma digitale; quest’ultima sostituisce la vecchia procedura di vidimazione del documento.
3: L’E-DAS approvato torna a disposizione dello spedizioniere che potrà stamparlo in formato pdf e consegnarlo al vettore.
4: Terminato il viaggio e dunque giunto a destinazione, l’autotrasportatore consegna l’E-DAS all’acquirente. Sarà compito del soggetto ricevente controllare che l’entità del carico di gasolio sia conforme a quanto dichiarato nell’E-DAS ed emettere il rapporto di ricezione all’Agenzia tramite la piattaforma web. Il processo termina quanto l’ente riceve tutte le informazioni richieste.
L’agenzia precisa che l’inoltro telematico del DAS deve essere effettuato solo attraverso una piattaforma web service caratterizzata da un’interfaccia S2S – System to System – e User to System.
L’E-DAS compilato dallo spedizioniere può essere modificato, ma solo in alcuni casi:
- Per cambio destinazione, se già accettato dall’Agenzia
- Per annullamento, se a questo non precede un cambio di destinazione
Cosa serve per compilare l’E-DAS?
Per la compilazione dell’E-DAS bisogna possedere un codice ditta, in alternativa – laddove possibile – bastano codice fiscale e partita Iva dei soggetti interessati dal trasporto di gasolio.
Bisogna indicare poi: il tipo di destinazione, il responsabile del trasporto e l’unità usata per il trasporto di gasolio.
La compilazione e l’inoltro del rapporto di ricezione spetta al destinatario, se in possesso di un codice ditta; in caso contrario è lo spedizioniere ad inoltrarlo quando la merce arriva a destinazione.
Sarà complicato adattarsi a questa nuova fase di digitalizzazione; ecco perché Tecno Accise - società esperta del settore - ha scelto di mettere a disposizione dei propri clienti un servizio unico ed efficiente, al fine di agevolare questa delicata fase di transizione dal cartaceo all’elettronico.
Come mettere in sicurezza cisterne fisse e/o mobili
Se con la digitalizzazione delle accise l’Agenzia delle Dogane ha voluto semplificare e rendere più sicure tutte le operazioni previste per il trasporto di gasolio, ora tocca agli operatori agire con coscienza per la sicurezza del proprio business.
Come fare? Basta dotare i mezzi a propria disposizione di sistemi di localizzazione e di controllo al fine di proteggere le cisterne da possibili furti o manomissioni.
L’RFID per l’associazione del mezzo e dell’operatore
L’RFID è una tecnologia che consente lo scambio di informazioni tra entità statiche o in movimento. I software di controllo e gestione cisterne dotati di associazione mezzo e/o operatore permettono di proteggere il carico di carburante in tutte le fasi del viaggio, dallo spedizioniere al destinatario.
Fuel e LevelUP: i sistemi IoT al servizio della tua flotta
Il processo di digitalizzazione delle accise è stato favorito anche dal supporto di sistemi IoT, i quali consentono un passaggio d’informazioni pratico e sicuro.
Con LevelUP – ultimo membro arrivato in casa Fuel – puoi gestire i rifornimenti e i prelievi di gasolio direttamente dal tuo smartphone. Ti basterà installare il prodotto sulle cisterne di tuo interesse e scaricare l’app gratuita sul dispositivo che preferisci per ricevere alert e notifiche in caso di anomalie, rifornimenti e prelievi.
LevelUP nasce come indicatore di livello gasolio presente in cisterna; ti avvisa quando il livello è sotto la soglia che hai preimpostato e ti consente di programmare in totale autonomia i prossimi rifornimenti.
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