Prove di tenuta e check level: risparmia proteggendo le tue cisterne di gasolio
A molti possessori o gestori di cisterne di gasolio è capitato di sentir parlare di prove di tenuta e di verifiche di integrità, ma non tutti sanno di cosa si tratta e perché è fondamentale effettuarle.
Serbatoi e cisterne interrati o fuori terra, fissi o mobili sono usati per contenere grosse quantità di liquidi talvolta inquinanti, pertanto diventa indispensabile informarsi per evitare perdite al proprio impianto e il rischio di inquinamento ambientale che è sempre dietro l’angolo.
Prove di tenuta: cosa sono?
Ogni tipo di manufatto destinato al contenimento di liquidi potenzialmente inquinanti deve essere sottoposto a verifiche di integrità.
Si tratta di test volti a valutare la presenza o meno di danni all’involucro che potrebbero determinare fuoriuscite di liquidi e rischi di inquinamento ambientale. Questi test di integrità vengono definiti prove di tenuta.
Oggetto delle prove di tenuta sono i serbatoi interrati, parzialmente interrati e fuori terra, realizzati con qualsiasi materiale.
Le prove di tenuta servono a garantire la sicurezza del suolo e dell’ambiente. La loro utilità è legata non solo all’esigenza di evitare problemi di inquinamento ambientale, ma anche all’analisi della purezza del liquido contenuto nel serbatoio per attestare che non sia stato danneggiato da agenti esterni.
Le prove di tenuta possono essere di due tipologie:
- Prove di tipo speditivo: volte a verificare il livello del prodotto contenuto nel serbatoio differenziando i valori per ogni tipologia di liquido e procedere alle compensazioni dei dislivelli riscontrati
- Prove di tipo strumentale: per valutare la tenuta del serbatoio con metodi riconosciuti a livello europeo o internazionale
Tempistiche e rischi
È compito dei comuni definire quando vanno eseguite le prove di tenute attraverso la pubblicazione di un regolamento locale d’igiene.
Quando questo però non avviene è consigliabile rispettare le tempistiche definite dall’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale):
- Ogni anno per i serbatoi di età superiore ai 30 anni, di età sconosciuta o serbatoi non risanati
- Ogni due anni per i serbatoi di età compresa tra i 15 e i 30 anni di età
- A partire dal quinto anno di età per i serbatoi risanati
Per i serbatoi a doppia camera è consigliabile effettuare la prima prova di tenuta a partire dal quindicesimo anno di età.
I gestori o possessori di serbatoi o cisterne devono rivolgersi a tecnici qualificati per l’esecuzione delle prove di tenuta e conservare nel tempo i risultati riscontrati. In caso di mancata tenuta del serbatoio questa deve essere immediatamente comunicata alle autorità competenti; in caso, invece, di dispersione di sostanze nocive bisogna avviare l’iter di bonifica del serbatoio.
Prove di tenuta e verifiche di integrità: stesso oggetto di analisi, ma azioni diverse
I serbatoi possono essere sottoposti anche ad altri tipi di verifiche che non vanno confuse con le prove di tenuta.
Definite come verifiche di integrità strutturale sono le analisi che hanno come conseguenza il risanamento del serbatoio. Vengono fatte per confermare l’assenza di perdite, definire la misura dello spessore delle pareti del serbatoio, lo stato di conservazione del rivestimento interno e valutare le condizioni d’installazione.
Anche la tempistica è diversa, infatti, se le prove di tenuta vengono effettuate secondo tempi precisi indicati dal Regolamento locale d’igiene, le verifiche d’integrità sono svolte prima di un eventuale risanamento del serbatoio.
Riferimenti normativi e linee guida per le prove di tenuta
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio in data 31/07/2002 ha emesso la legge n. 179 che all’art. 19 comma 1 definisce i requisiti tecnici per la costituzione, l'installazione e l’esercizio di serbatoi interrati.
L’intento unico di questa legge è quello di prevenire problemi di inquinamento del suolo e delle acque. Questa resta la normativa in vigore a cui i soggetti interessati devono fare riferimento.
I soggetti in possesso di serbatoi che devono eseguire le prove di tenuta devono attenersi al Regolamento locale d’igiene emesso dal comune di riferimento.
Laddove questo non dovesse esistere bisogna seguire le linee guida emanate dagli organi competenti in materia di tutela ambientale o le disposizioni del costruttore.
Check level: un altro metodo per difendersi dalle perdite di gasolio
C’è un altro modo per verificare se ci sono fuoriuscite di liquido dal tuo serbatoio: attivare il check level!
La funzione del check level non va per niente sottovalutata in quanto restituisce informazioni al gestore circa eventuali danni al serbatoio che causano perdite di gasolio, e permette, allo stesso tempo, di monitorare i consumi nel tempo dell’impianto.
Il nostro dispositivo Fuel, oltre al check level include anche funzioni utili al controllo dell’erogazione, alla localizzazione in tempo reale delle cisterne, all’elaborazione di report con dati dettagliati e molto altro.
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